Il sesso e la trasgressione in età medievale
13 Settembre, 2021Il Medioevo ci ha indubbiamente lasciato tantissime testimonianze di arte e cultura in generale, è ricordato come un’età durante la quale si sono susseguiti innumerevoli avvenimenti che hanno segnato il corso della storia, ha visto nascere nuove civiltà e morire quelle più vecchie; artisticamente è forse stata una delle epoche che ci ha lasciato più materiale su cui studiare, ma allo stesso tempo è stato anche il periodo in cui la repressione ed il bigottismo hanno sempre ‘tappato’ in un certo senso l’argomento sesso, ritenendo ogni tipo di pratica sessuale immorale, peccaminosa, o addirittura influenzata dal demonio.
Parliamo di un periodo storico contraddistinto da una fortissima religiosità, ed il sesso era a tutti gli effetti considerato un tabù; erano tantissime anche le proibizioni, come ad esempio la strana usanza di non praticare sesso nei giorni di Natale, Pasqua, Pentecoste, ed Assunzione, giorni dove invece i bordelli e le case d’appuntamento erano aperti h 24, o come quella di dover fare sesso unicamente nella posizione ‘standard’ ovvero quella del ‘missionario’, ritenuta a quei tempi la unica e sola perchè più idonea al concepimento.