rototom -1

Rototom Sunsplash Festival

Il 13 Dicembre 1991 a Gaio di Spilimbergo, un piccolo paese in provincia di Pordenone situato sulla sponda destra del fiume Tagliamento (ci troviamo in Friuli Venezia Giulia), nasce la Associazione Culturale Rototom, uno spazio completamente dedicato alla musica, un luogo che funge in un certo senso da laboratorio musicale e che trova nella discoteca Rototom la sua sede operativa. Poco a poco iniziano a transitare da quelle parti i maggiori esponenti mondiali di generi musicali come rock, reggae punk, musica elettronica, ed è proprio da questa fusione sonora che nascono le atmosfere uniche che il Rototom Sunsplash Festival offre.

L’associazione viene creata inizialmente per ribellarsi alla forte repressione culturale sofferta in quegli anni dal Friuli Venezia Giulia, una sorta di opera dissuasiva esercitata soprattutto nei confronti delle nuove generazioni e della loro musica innovativa. Grazie al Rototom si iniziano così ad organizzare concerti, manifestazioni a favore della pace, si occupano fabbriche abbandonate per creare centri d’arte, spazi di esposizione, cineforum e, nel 1994, nasce il Rototom Sunsplash Festival.

Come e dove nasce il Rototom

La prima edizione del festival nasce come progetto autofinanziato a Gaio di Spilimbergo, e viene utilizzata come luogo ospitante l’evento proprio la discoteca Rototom; il termine Sunsplash viene invece preso in prestito dall’omonimo festival reggae di fama mondiale celebrato in Giamaica a partire dal 1978, un super evento che esiste ancora oggi. Dura un weekend intero, quello del 2-3 Luglio 1994, ed il programma comprende 14 gruppi musicali che si esibiscono su un grande palco montato tra la discoteca ed un ampio spazio esterno adiacente, adibito tra l’altro a camping gratuito per gli avventori.

Durante la giornata che culmina con il concerto serale, vengono organizzate conferenze, montati dei forum tematici, tenute esposizioni di oggettistica di ogni genere collegata al mondo del reggae, insomma tutta una serie di attività di intrattenimento culturale molto apprezzate e seguite. Poche persone, vista la novità, ma moltissimi artisti e produttori, ed è proprio grazie alla loro partecipazione massiva che nasce anche Radio Rototom, una struttura creata per dar voce alle iniziative dell’associazione.

rototom- 2

Il primo ciclo si chiude a Lignano Sabbiadoro

Nel triennio successivo, ossia quello tra il 1995 ed il 1997, il festival fa registrare un continuo aumento di presenze, passando rapidamente dalle 2000 persone registrate nel 1995, alle circa 4000 dell’anno successivo, fino ad arrivare alle 8000 persone censite nel Rototom Sunsplash Festival del 1997; la cosa funziona, ed anche la radio vanta un discreto numero di followers, dati che motivano tutta la sua struttura organizzativa, fino a trasformare il festival in un evento imprescindibile per chi ama il reggae ed il suo caratteristico stile di vita.

Africa Unite, Almanegretta, Buju Banton, 99 Posse, Bisca, sono soltanto alcuni dei gruppi più seguiti dal pubblico ad offrire il loro contributo affinché l’iniziativa prenda sempre più corpo, ed infatti l’evento si consolida sempre di più, fino a doversi spostare in una sede logisticamente più ampia ed idonea ad ospitare l’evento; viene scelto il Camping Girasole, un ampio spazio situato nella località balneare di Lignano Sabbiadoro, dove si può considerare concluso il primo step del Rototom Sunsplash Festival, ovvero quella tutta italiana.

Il Rototom diventa internazionale

Ma veniamo all’estate del 2000, anno della svolta per il Rototom Sunsplash Festival; la manifestazione infatti, assume dimensioni ancora maggiori e cambia nuovamente scenario, trasferendosi nel piccolo comune di Osoppo, in provincia di Udine. Sarà perché nel frattempo è cresciuto di livello e si è consolidato, sarà anche per la vicinanza della sua nuova sede di Osoppo ai confini con Austria, Germania e Slovenia, sta di fatto che è proprio il 2000 l’anno della europeizzazione del Rototom Sunsplash Festival, ormai diventato una vera e propria istituzione.

Dopo ben 9 anni di permanenza ad Osoppo, nel 2010 il festival cambia ancora una volta casa, trasferendosi a Benicàssim, un comune di circa 13.000 abitanti facente parte della comunità valenciana, in Spagna. La crescita esponenziale dei partecipanti al festival, ormai attestatisi sulle 250.000 presenze annuali circa, dimostra quanto abbia fatto presa nel tempo il Rototom Sunsplash Festival, per la grande gioia dei suoi organizzatori e di chi ha lottato per farlo diventare un evento must per gli amanti del genere.

Post Simili

eurochocolate

Eurocioccolato, la festa più golosa al mondo

Mentre ci sono gusti di tutti i tipi quando si tratta di cibo, ci sono sempre alcuni cibi che sono apprezzati se non da tutti, almeno dalla stragrande maggioranza, e questi non sono altro che i piaceri culinari che ci fanno venire l’acquolina in bocca. Il cioccolato è senza dubbio uno di quegli alimenti, prodotto […]