paintball1

Paintball, un modo di fare la guerra divertendosi

Non c’è cosa più brutta e triste che una guerra tra popoli, sia essa per motivi economici, politici, religiosi o etnici. La guerra si sa, non ha mai fatto bene a nessuno, e le conseguenze sono sempre state catastrofiche per tutti quelli che l’hanno fatta o che la stanno facendo.
E se invece fosse tutto un gioco? Se si riproducesse un vero conflitto bellico tra due opposte fazioni con la sicurezza che alla fine dello scontro sul campo nessuno muore o viene ferito gravemente? Se fosse tutto come in un film e ci si divertisse un mondo?

E’ esattamente questo lo spirito con il quale Haynes Noel, Bob Gurnsey e Charles Gaines, tre baldi giovanotti del New Hampshire, idearono il gioco del paintball nel 1981, sparando per divertimento proiettili di vernice mediante pistole ad aria compressa; la cosa diventò virale in breve tempo e, specialmente negli Stati Uniti, si diffuse con una rapidità impressionante, contagiando poi rapidamente anche tutto il resto del mondo.

paintball2

Nascita e sviluppo del gioco di guerra con proiettili di vernice colorata

Anche se ufficialmente la ‘paternità’ del gioco del paintball viene attribuita ai tre giovanotti menzionati precedentemente, c’è un aneddoto da raccontare circa la nascita di questa divertente idea, ed è coinvolta addirittura la Guardia Forestale americana.
Un bel giorno i due fratelli Evan e Charles Nelson, titolari della premiata ditta ‘Charles Nelson Paint Company’ ricevettero una richiesta alquanto strana e bizzarra da una sezione del Corpo Forestale americano; i militari avevano bisogno di un qualche attrezzo capace di marcare alcuni alberi irraggiungibili a causa della fitta vegetazione, e si rivolsero proprio ai fratelli Nelson in cerca di consigli e possibili soluzioni.

Dopo qualche esperimento effettuato, la ‘Charles Nelson Paint Company’ mise in produzione il suo primo modello di ‘marcatore a distanza’ della storia: nacque così la Nelspot 007.
Gaynes, Noel e Gurnsey, incuriositi da questa nuova arma caricata con proiettili di vernice, furono invece i primi a pensare di utilizzare la pistola per altri scopi, ed in poco tempo partorirono l’idea del gioco del paintball, dandogli inizialmente il nome di ‘The National Survival Game’.

Attrezzature utilizzate per giocare alla guerra con paintball

Essendo un gioco, lo scopo principale è ovviamente quello di divertirsi in compagnia di amici, anche se per l’occasione sarà necessario creare varie ‘squadriglie’, cosa che per un attimo trasformerà tutti i partecipanti in acerrimi nemici pronti a tutto. La sicurezza innanzitutto dunque, questa è la prima inconfutabile e ferrea regola per giocare al paintball; sicurezza in questo caso è sinonimo di protezione, quindi innanzitutto ci vuole una maschera protettiva per il volto, poi bisogna pensare a proteggere anche altre zone del corpo come ginocchia e gomiti, mani, collo, e sarà bene certamente anche utilizzare un bel paio di anfibi militari per salvaguardare i piedi.

Il calibro dei proiettili di vernice usati per giocare al paintball è generalmente 0.68 pollici, ma è molto diffuso anche lo 0.50; le pistole sono composte da una bombola di CO2 o di semplice aria compressa che non bisogna affatto sottovalutare, in quanto ha la potenza sufficiente per provocare dei danni, seppur lievi, nel caso si venisse colpiti in una zona del corpo non protetta adeguatamente.

Regole del gioco del paintball

C’è la possibilità di giocare al paintball all’aperto (outdoor) o anche in una struttura al coperto (indoor); generalmente viene allestita di proposito una vasta area per lo scopo, ed il campo di battaglia sul quale si affronteranno le truppe nemiche (ogni squadriglia è contraddistinta da un diverso colore di giubba) presenta oggetti ed ostacoli di vario genere da poter utilizzare come riparo dal fuoco nemico o come nascondiglio per tendere un’imboscata.

Ci si divide in gruppi, ci si concede un paio di minuti per riuscire a nascondersi nel miglior modo possibile, si aspetta il segnale di inizio delle ostilità e…guerra sia!
Raffiche di proiettili di vernice colorata (prodotto atossico di natura vegetale o animale) solcano l’aria per poi esplodere sul nemico e macchiarlo di giallo, provocando in questo modo la sua eliminazione e conseguente ritiro dal campo di battaglia.

Consigli utili per divertirsi in sicurezza

Per godersi al massimo il gioco del paintball lo spirito devve ovviamente essere quello del divertimento più puro e genuino, d’altra parte non capita tutti i giorni di trascorrere qualche ora spensieratamente in compagnia di un buon gruppetto di amici, passando tutto il giorno all’aperto tra i boschi, respirando aria salubre, e magari anche organizzando un bel pic nic dopo le fatiche della battaglia.

Meglio quindi abbandonare ogni voglia di competizione e giocare rilassati, per divertirsi goliardicamente e ridere insieme quando poi ci si racconta le scene più divertenti, magari davanti ad un bel boccale di birra ghiacciata, è proprio questo l’obiettivo del paintball. Oggi molte aziende organizzano addirittura tornei di paintball, e se lo fanno non sarà certo per alimentare o risolvere dissapori tra i propri gruppi di lavoro, bensì per rendere più forte la loro coesione ed il loro spirito di collaborazione.

Post Simili

uscire dalla routine- 1

Come si fa per uscire dalla routine quotidiana?

Più andiamo avanti, più la nostra vita diventa per certi versi stressante e difficile da gestire, e basta guardarci solo un po’ intorno per darcene conto; si lavora, si mette su famiglia, e si deve quindi assolvere a tutti quelli che sono i doveri collegati a tutto ciò, e questo significa che la giornata si […]

Texas Holdem, il poker sportivo

Fino a qualche decennio fa il poker veniva considerato parte del mondo dei ‘giochi d’azzardo’, e chi vi giocava era etichettato subito come uno scommettitore incallito, un gambler (tanto per usare un inglesismo); l’immagine del giocatore di poker era automaticamente associata a quella di uno spiantato buono a nulla, pronto a scommettersi tutti i suoi […]