Texas Holdem, il poker sportivo
Fino a qualche decennio fa il poker veniva considerato parte del mondo dei ‘giochi d’azzardo’, e chi vi giocava era etichettato subito come uno scommettitore incallito, un gambler (tanto per usare un inglesismo); l’immagine del giocatore di poker era automaticamente associata a quella di uno spiantato buono a nulla, pronto a scommettersi tutti i suoi averi (anche la casa se necessario) in una partita di carte, ed in effetti non era molto lontana dalla realtà.
Oggi invece si può dire che le cose sono leggermente cambiate, almeno per quanto riguarda i pokeristi incalliti; con l’avvento del Texas Hold’em infatti, il gioco del poker ha modificato alcuni suoi aspetti caratteristici, assumendo sempre più i connotati di una competizione sportiva, ed abbandonando invece quelli di una partita a carte tra persone disposte a perdere tutto ed andare in rovina indebitandosi fino all’osso del collo. Ben arrivato dunque al ‘Texas Hold’em’ che, oltre ad aver fatto rivalutare il poker, è anche riuscito a creare un ambiente di gran lunga migliore rispetto a quello caratteristico dei tempi che furono.
Nascita e storia del gioco del poker
Dove sia realmente nato il gioco del poker e chi sia stato il primo ad inventarlo sono ancora oggi interrogativi che non hanno trovato alcuna risposta, e sono moltissime le ipotesi che vengono fatte a riguardo; c’è chi sostiene che sia un gioco persiano probabilmente appreso dai popoli francesi che colonizzarono New Orleans, chi invece è fermamente convinto che sia nato in Inghilterra tra le famiglie più aristocratiche, chi crede invece che siano stati proprio gli americani ad inventarlo verso la metà dell’Ottocento.
Sia come sia, il gioco del poker ha da sempre appassionato milioni di persone, e continua a farlo ancora oggi, epoca in cui non solo esistono differenti varianti per giocarlo ai tavoli, ma dove si ha anche la possibilità di farlo comodamente da casa propria, entrando in una delle tantissime ‘poker room’ esistenti nel web e scegliendo liberamente la somma di denaro che si vuole spendere, una vera edenlandia per i pokeristi incalliti.
Come si gioca al poker Texas Holdem
Come certamente molti sapranno, il poker texano viene giocato con un mazzo di 52 carte francesi che vanno dall’Asso al Kappa, ed ognuna di queste carte la si può incontrare in uno dei 4 semi disponibili, ovvero cuori, quadri, picche e fiori, mentre i famosissimi due ‘jolly’ presenti nel mazzo stesso non verranno utilizzati affatto. Ad un tavolo di Texas Hold’em si può giocare da 2 a 10 persone, e c’è un dealer che distribuisce le carte (in senso orario); esistono due puntate obbligatorie: il‘piccolo buio’ ed il ‘grande buio’ (small blind o big blind), e saranno i primi due giocatori che seguono il mazziere ad effettuarle.
Seguendo sempre il senso delle lancette dell’orologio, ogni giocatore ha la facoltà di poter decidere tra queste 5 opzioni cosa fare: puntare (bet), passare la parola al giocatore che segue (check), vedere (call), rilanciare (raise) o lasciare la mano (fold), il tutto sempre rigorosamente in senso orario.
Il Texas Holdem online
Party Poker, Gioco Digitale, 888 Poker, Bet 365, Pokerstars, Sisal Poker, e moltissime altre poker rooms sono ormai frequentatissime anche dal mondo degli internauti, ed oggi si può giocare comodamente da casa scegliendo in assoluta libertà quanto si vuole puntare, se si vuole giocare ad un tavolo solo (sit & go), se si vuole partecipare ad un torneo multitavolo con migliaia di giocatori, o anche se si vuole intraprendere un percorso ad eliminazione per ottenere tickets di ingresso per tornei dal montepremi faraonico.
Proprio così, si chiamano tornei satellite, e sono stati ideati proprio per coloro che, non potendo contare su grosse risorse economiche di partenza, vogliono provare a sedersi ai tavoli più prestigiosi qualificandosi attraverso eliminatorie che vedono coinvolte migliaia di persone, e che hanno una quota di iscrizione bassissima (ci sono satelliti a partire da 50 centesimi, 1 euro o 2 euro). Ovviamente, più bassa è la quota di iscrizione e più alto sarà il numero dei concorrenti da eliminare per ottenere il passaggio al turno successivo, fino ad arrivare (impresa assolutamente non facile) al tavolo finale ed entrare in ‘zona premi’ (in the money).
Tornei europei e mondiali di Texas Holdem con montepremi milionari
Proprio grazie ad alcune di queste poker rooms, che nel corso degli anni sono diventate imprese sempre più grandi e potentissime economicamente, si è messa in piedi man mano nel tempo una struttura molto solida e ben articolata, una macchina da soldi mostruosa che muove cifre davvero considerevoli; partendo infatti proprio dai ‘tornei satellite’ online, e con uno o due euro di investimento, chiunque può provare a superare le varie eliminatorie e vincere il ticket per importantissimi tornei dal vivo con montepremi milionari.
Le WSOP (World Sesies of Poker) ad esempio, le cui finali si svolgono generalmente negli Stati Uniti, rappresentano la tappa finale di un cammino lungo e difficilissimo fatto di eliminatorie davvero massacranti ed ore passate al pc; se però si dovesse riuscire a passarle tutte, si avrebbe il permesso per sedersi ai tavoli finali della competizione, ed il montepremi generalmente si aggira intorno ai 10-12 milioni di euro!.